L’attività del settore immobiliare sta velocemente riprendendo ritmo a New York City, ma va ricordato che, soprattutto in tema di locazioni, c’è ancora molta offerta da assorbire. Aprile 2021 è stato il mese con il maggior numero di nuovi contratti di locazione mai registrato in città, attività incoraggiata dal continuo abbassamento dei canoni.
Per l’esattezza sono stati 9.087 i contratti registrati, quasi sette volte in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo così il maggior numero di contratti mai registrato e il maggior tasso di crescita dal 2008. Va sottolineato però che aprile 2020 è stato il primo mese dello scorso anno passato completamente in lockdown.
Il canone mediano di locazione è stato di $2.975, in ribasso del -18,5% rispetto all’anno precedente. In calo anche il canone mediano di locazione netto, -21,2% a $2.792, il secondo maggior declino dalla crisi finanziaria.
La percentuale di appartamenti offerti con un qualche tipo di concessione è stata del 48%, in rialzo del +12,7% rispetto all’anno scorso.
L’offerta ha continuato a crescere portandosi a quota 20.743 proprietà sul mercato, in rialzo del +340% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, +5,7% rispetto al mese scorso. Il tasso di sfitto è stato del 11,60%, in aumento del +9,18% rispetto ad aprile 2020. I giorni di presenza sul mercato sono stati 97, 66 in più rispetto all’anno scorso.
Andamento dei contratti preliminari a New York
Il numero di nuovi contratti preliminari firmati per tutti e tre i tipi di proprietà (Co-Op, Condo, Multifamily) combinati negli ultimi tre mesi è sempre aumentato rispetto al precedente anno. I guadagni derivanti dai nuovi preliminari sono stati significativamente maggiori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso in quanto coincidente con i primi tempi del lockdown causato della pandemia. Stessa sorte anche per l’offerta che negli ultimi due mesi è aumentata anno su anno per lo stesso motivo.
Stop all’obbligo di mascherina per i vaccinati
I funzionari sanitari federali hanno dichiarato che le persone che abbiano completato il ciclo vaccinale potranno entrare nella maggior parte degli ambienti indipendentemente dalla quantità di persone presenti, senza coprirsi il viso o senza distanziamento sociale.
La norma ovviamente contiene alcuni cavilli. Le autorità hanno affermato che le persone dovranno ancora indossare le mascherine su aerei, autobus, treni, sui mezzi pubblici, negli ospedali e nelle strutture di assistenza a lungo termine.
Secondo il Dipartimento della Salute della città di New York, sono più di 7,9 milioni i newyorkesi che hanno ricevuto la seconda dose di vaccino ovvero circa il 40,8% della popolazione della città, mentre poco più del 50% dei residenti ha ricevuto almeno la prima dose.
Riprendono le corse notturne della metropolitana
Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, lo ha annunciato alla fine di aprileun’ampia serie di riaperture, che mettono fine alla maggior parte dei limiti di capacità legati alla pandemia ed eliminano il coprifuoco dei ristoranti.
Queste le parole del senatore Chuck Schumer: “La città che non dorme mai sarà lentamente, ma sicuramente, di nuovo all’altezza del suo nome. Si sta svegliando dalla pandemia di Covid-19 e lo stesso dovrebbe fare il sistema della metropolitana, al più presto”.
Un futuro di sviluppo per Governsors Island
Per ora resta ancora un frammento di terra spettrale e magico che sembra essere fuggito da Manhattan per fluttuare nel porto. Sullo sviluppo dell’isola tra liberty Island e Manhattan si erano perse le tracce causa Covid. Ma con il progressivo ritorno alla normalità, si legge in un lungo e argomentato articolo di Curbed, all’orizzonte ci sono grossi progetti per il futuro di Governors Island.
