venerdì, Aprile 26, 2024

Tax credit locazioni: il rafforzamento di una misura di sostegno esistente

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La bozza datata 30 aprile 2021 del decreto legge sostegni bis prevede, all’articolo 3, l’estensione e la proroga del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda (Tax credit locazioni) introdotto con l’art. 28 del decreto legge n. 34 del 2020 (Decreto rilancio).

Le finalità del Tax credit locazioni

La finalità specifica in ragione della quale il Tax credit locazioni è stato introdotto è stata quella di mitigare gli effetti economici negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Tali misure hanno infatti comportato una riduzione dei ricavi o dei compensi delle attività economiche a fronte dell’incidenza di taluni costi fissi che invece non sono corrispondentemente mutati quali, ad esempio, i canoni di locazione, di leasing o di concessione di immobili.

Con il Tax credit locazioni si è in particolare inteso fornire un sostegno finanziario alle imprese di piccole dimensioni per le quali tali costi fissi hanno tipicamente un’incidenza gravosa in termini di proporzione con il fatturato o comunque per quelle imprese che dovendo sopportare tali costi sono state maggiormente incise dalle limitazioni imposte per ragioni sanitarie (come ad esempio le imprese esercenti il commercio al dettaglio).

Le precedenti proroghe ed estensioni

Va notato che il Tax credit locazioni – ben distinto rispetto alla più limitata misura di cui all’art. 65 del decreto legge n. 18 del 2020, riguardante il solo mese di marzo 2020 e valida solo in relazione a talune tipologie di immobili – è già stato oggetto di proroghe ed estensioni.

In particolare, con l’art. 77 del decreto legge n. 104 del 2020 (decreto Agosto) era stata, tra l’altro, estesa la spettanza del credito d’imposta in questione dal punto di vista soggettivo con l’inclusione delle strutture termali nella platea dei relativi beneficiari.

Con gli artt. 8 e 8-bis del decreto legge n. 137 del 2020 (decreto Ristori), come convertito con legge n. 176 del 2020, poi, il credito d’imposta è stato esteso ulteriormente per le imprese operanti in settori di attività (come alberghi e ristoranti) che hanno subito significative limitazioni in ragione delle misure di contenimento e prevenzione previste con il Dpcm del 24 ottobre 2020 e con il Dpcm del 3 novembre 2020.

Successivamente, l’art. 1, comma 602 della legge n. 178 del 2020 (la legge di bilancio 2021) ha esteso ulteriormente il credito d’imposta in oggetto per le imprese turistico-recettive, prorogandolo fino al 30 aprile 2021 ed includendo nella platea dei beneficiari di tale estensione anche agenzie di viaggio e tour operator. In seguito, la legge n. 6 del 2021 ha introdotto l’art. 2-bis nel decreto legge n. 172 del 2020 stabilendo che la verifica sulla condizione del calo di fatturato necessaria per decidere la spettanza o meno del Tax credit locazioni deve essere effettuata ponendo a confronto i mesi considerati per il 2021 con i corrispondenti mesi del 2019 (e non, invece, con gli stessi mesi del 2020).

La misura in bozza nel Sostegni Bis

L’art. 3 del Sostegni Bis introdurrebbe ora ulteriori modifiche all’art. 28 del Decreto Rilancio, prevedendo la proroga fino al 31 maggio 2021 del Tax credit locazioni per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator.

In aggiunta, sulla base della bozza del 30 aprile 2021, per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione che nel 2019 hanno registrato ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro nonché per gli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti verrebbe prevista la spettanza del Tax credit locazioni in relazione ai canoni pagati con riferimento a ciascuno dei mesi da gennaio 2021 a maggio 2021.

Specifica condizione di accesso a tale estensione per i locatari esercenti attività economica sarebbe quella di aver registrato un ammontare medio mensile di fatturato e corrispettivi dell’anno 2020 inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019. Per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019 l’estensione del Tax Credit Locazioni disposta dall’art. 3 del Sostegni Bis spetterebbe a prescindere dal riscontro di quest’ultima specifica condizione.

In attesa della definitiva approvazione del testo del Sostegni Bis, va evidenziata l’importanza di una misura come il Tax credit locazioni che si inserisce nell’alveo degli interventi pubblici intesi supportare direttamente le imprese nel superamento dell’attuale complessa congiuntura economica.

di Roberto Pellizzari e Thomas YangLCA Studio Legale

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