Colomba (Hogan Lovells): “Italia pioniere nella regolamentazione del crowdfunding”

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“In tema di crowdfunding, immobiliare e non solo, la regolamentazione italiana ha giocato un ruolo da apripista per il settore a livello europeo”, spiega Claudia Colomba, senior associate dello studio legale Hogan Lovells, anticipando alcuni temi del suo intervento alla Zooom Conference organizzata da Requadro e Re2bit dal titolo: Il crowdfunding immobiliare. Le piattaforme FinTech per finanziare Real Estate e Green Economy: regole, nuovi attori e prospettive, in programma giovedì 23 marzo dalle ore 9:10.

In particolare, “per quanto riguarda l’equity crowdfunding i portali sono autorizzati e vigilati da Consob, e il loro ruolo fondamentale è di assicurarsi che gli investitori possano comprendere le caratteristiche e valutare correttamente i rischi dell’investimento – prosegue Colomba – Diversa invece la situazione del lending crowdfunding. In questo caso, infatti, le piattaforme non sono soggette ad autorizzazione né a vigilanza da parte delle autorità, sebbene la Banca d’Italia abbia fornito una serie di indicazioni che devono essere rispettate”.

E la situazione a livello europeo? “L’introduzione del Regolamento ECSP, che è già in vigore, armonizza i regolamenti e livello europeo rende possibile l’operatività transfrontaliera. In parte ricalca ciò che è già previsto dal regolamento Consob. Se si vuole trovare una mancanza, nel regolamento Ue non è fatto alcun accenno ai principi ESG – conclude Colomba – e si tratta di un aspetto su cui bisognerà tornare”.

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