venerdì, Aprile 26, 2024

be curious: come si crea una community aziendale

Data:

Share post:

Una community aziendale interna è il giusto strumento per coinvolgere, su diversi livelli, i dipendenti dell’azienda. Infatti, se è vero che la forza di un’azienda è data dal valore delle sue risorse, allora perché non sfruttare questa forza rendendola partecipe nello sviluppo del brand?

Tutto molto accattivante, a parole. Ma nella pratica: come si fa?

Secondo gli esperti vanno seguiti alcuni step che definiscono un percorso unico e pertinente a partire da obiettivi misurabili:
UNO. Prima di dar vita alla community, è necessario definire gli obiettivi. Perché creare questa entità? Quali traguardi dovrà raggiungere? La definizione degli obiettivi a monte, aiuterà a declinare l’intero progetto secondo un piano ben preciso.

DUE. Definiti gli obiettivi, si potrà stabilire di cosa dovrà occuparsi la community. Quali sono i contenuti, gli argomenti, le informazioni, i documenti che dovranno e potranno essere condivisi? In base alla definizione del contenuto, si potranno stabilire poi gli accessi. Chi potrà accedere alla community? Su quali livelli? Obiettivi, contenuto e accessi vanno di pari passo, perché il primo determina il secondo e quest’ultimo il terzo.

TRE. Per costruire una community interna, è possibile utilizzare piattaforme proprietarie o tool esterni. Le piattaforme possono essere sviluppate in base alle funzioni e alle esigenze della community, i tool esterni possono invece rappresentare una valida alternativa anche se meno customizzabili. L’infrastruttura sulla quale sviluppare la community potrà, quindi, avere la forma di un forum, di un sito, di un social, di un’app ecc…

QUATTRO. E’ necessario definire chi dovrà occuparsi del mantenimento della community. Quante persone dovranno partecipare alla gestione? Chi saranno? Che competenze avranno? Quanti livelli di accesso bisogna prevedere? Dopo aver definito i ruoli (e le relative responsabilità), è necessario stilare una netiquette che regoli la vita della community, accessibile a tutti in qualsiasi momento.

CINQUE. Così come per le community esterne, anche per quelle interne l’analisi è necessaria e utile per capirne l’andamento. Grazie alla fase di analisi, si potrà ad esempio capire se la comunità è sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi prefissati, quante persone stanno partecipando, in che modo, chi sono i più attivi, quali sono i problemi e come intervenire e tanti altri indicatori di questo tipo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Calendario eventi

Ultimi articoli

Related articles

La provincia di Trento propone un incremento delle risorse del Fondo casa

Riceviamo dall'ufficio stampa di Consap e volentieri pubblichiamo Il presidente di Consap, Sestino Giacomoni, e l’Ad, Vincenzo Sanasi d’Arpe,...

Manhattan: il polso del mercato

L'attività contrattuale (numero di contratti preliminari firmati) per il mese di marzo è salita del 12,5% rispetto all'anno...

Rics: in Italia cresce la domanda di proprietà industriali e commerciali

La domanda di proprietà commerciali e industriali è aumentata in Italia nel primo trimestre del 2024, secondo i...

Il dl Pnrr 4 è legge: importanti novità per lo Student housing

Il Senato della Repubblica ha definitivamente approvato la legge di conversione del D.L. PNRR 4. In attesa della...